giovedì 18 ottobre 2007

Masochismo


A volte ho il dubbio di essere in fondo in fondo un po' masochista. Non mi piace farmi male fisicamente, ovviamente, ma non riesco ad esaurire la voglia di sapere quanto l'Italia stia affondando. Seguo tutte le puntae di Report e di Annozero, leggo i blog di Beppe Grillo e di Pietro Ricca, guardo i reportage di Arcoiristv, "Gomorra" e "La Casta" fanno bella mostra nella mia biblioteca IKEA, leggo gli articoli e i libri di Marco Travaglio e di Peter Gomez (che tra l'atro hanno appena aperto il blog "Voglio scendere"), e sebbene tutto questo mi faccia incazzare e star male (soprattutto se lo rapporto alla Francia dove avvengono infinitamente meno schifezze che in Italia), tutto questo fiume di informazione non mi basta mai. E infatti ho appena ricevuto tre libri dall'Italia, comprati due giorni fa su Internet, che faranno aumentare la mia dose di incazzatura. Potevo forse scegliere l'ultima avventura di Harry Potter o un libro della Littizzetto così...tanto per rilassarmi un po'? No: ho scelto tre libri su mafia, giustizia e lavoro.
- "I complici: tutti gli uomini di Bernardo Provenzano da Corleone al Parlamento" di Lirio Abbate (giornalista minacciato di morte dalla mafia) e Peter Gomez. Come dice il titolo, si descrive la mafia dei nostri giorni e gli intrecci con la politica. Sono costretto a comprare un libro per conoscere qualcosa sulla mafia perché giornali, TV e (peggio ancora) i politici italiani non ne parlano mai, eppure è per questo che siamo conosciuti all'estero (posso confermare).
- "Toghe rotte" di Bruno Tinti (Procuratore aggiunto al Tribunale di Torino). La giustizia spiegata da chi la fa tutti i giorni. L'azienda meno efficiente d'Italia (95% per cento dei delitti rimane impunito), organizzata in modo da non poter funzionare (soprattutto per i colletti bianchi).
- "Contro i giovani: come l'Italia sta tradendo le nove generazioni" di Tito Boeri e Vincenzo Galasso. Forse in questo libro troverò la risposta al perché mi trovo in questo istante a lavorare a Parigi e non nel mio Paese...
Datemi il tempo di leggerli e vi dirò se è valsa la pena comprarli (credo di sì), magari metterò sul blog anche qualche passaggio che ho trovato "interessante". Vado a farmi del male!...

1 commento:

FREE PRESS ha detto...

bravo Carlo, continua a farti del male.....il problema è che le cose non cambieranno mai.
Che merda!!!