Schiavi moderni
E' da poco disponibile il libro Schiavi Moderni sul blog di Beppe Grillo. Beppe ha raccolto sul suo blog 20.000 testimonianze di giovani lavoratori precari italiani, le ha selezionate, organizzate per temi e le ha messe in questo libro scaricabile gratuitamente dal suo sito in licenza creative commons. Una copia del libro è stata consegnata da Beppe Grillo al ministro del lavoro Damiano.
Sono stato particolarmente toccato dal capitolo intitolato "Cervelli in fuga" dedicato a chi, come me, è stato quasi costretto a partire dall'Italia per poter sfuggire ai vari co.co.co, contratti a progetto, etc... e trovare un lavoro che gli desse un po' più di fiducia nel futuro e che fosse onestamente retribuito.
Rabbia e delusione sono i sentimenti più forti che si provano leggendo le pagine di Schiavi Moderni. Rabbia perché nessuno, né i politici (ma quandomai....) né i lavoratori precari cercano di cambiare le cose. Pensate alle proteste qui in Francia. Volevano aumentare da sei mesi a due anni, solo per i giovani sotto i 26 anni, il periodo di prova previsto nei contratti a tempo indeterminato: un piccolissimo accenno di precarietà che non ha niente a che vedere con i contratti-scandalo italiani. Risultato: università francesi bloccate per mesi, manifestazioni degli studenti ogni giorno e Sorbona assediata dai poliziotti come nel '68. Come sapete il governo francese dovette cedere e ritirare il progetto di legge.
Delusione. Un Paese come l'Italia non può, NON DEVE costringerci a partire. Pensate che di quattro italiani che sono partiti il mio stesso anno per studiare a Parigi, SEI sono rimasti qui a lavorare. SEI perchè, fatte conoscere in patria le condizioni di lavoro francesi, due amici del Politecnico hanno deciso di lasciare l'Italia e raggiungerci a Parigi. Che perdita per lo Stato italiano...: ci ha permesso di studiare fino alla laurea e poi, al momento di raccogliere i frutti di questo investimento ventennale, ce ne andiamo a produrre ricchezza all'estero...
La cosa peggiore è che non ci sono segni di un cambiamento all'orizzonte. Credo che molto presto Beppe Grillo sarà costretto a pubblicare uno Schiavi Moderni 2.
Ah! Leggete la testimonianza "A casa solo per le vacanze" a pagina 84 del libro: mi ricorda qualcuno...
Sono stato particolarmente toccato dal capitolo intitolato "Cervelli in fuga" dedicato a chi, come me, è stato quasi costretto a partire dall'Italia per poter sfuggire ai vari co.co.co, contratti a progetto, etc... e trovare un lavoro che gli desse un po' più di fiducia nel futuro e che fosse onestamente retribuito.
Rabbia e delusione sono i sentimenti più forti che si provano leggendo le pagine di Schiavi Moderni. Rabbia perché nessuno, né i politici (ma quandomai....) né i lavoratori precari cercano di cambiare le cose. Pensate alle proteste qui in Francia. Volevano aumentare da sei mesi a due anni, solo per i giovani sotto i 26 anni, il periodo di prova previsto nei contratti a tempo indeterminato: un piccolissimo accenno di precarietà che non ha niente a che vedere con i contratti-scandalo italiani. Risultato: università francesi bloccate per mesi, manifestazioni degli studenti ogni giorno e Sorbona assediata dai poliziotti come nel '68. Come sapete il governo francese dovette cedere e ritirare il progetto di legge.
Delusione. Un Paese come l'Italia non può, NON DEVE costringerci a partire. Pensate che di quattro italiani che sono partiti il mio stesso anno per studiare a Parigi, SEI sono rimasti qui a lavorare. SEI perchè, fatte conoscere in patria le condizioni di lavoro francesi, due amici del Politecnico hanno deciso di lasciare l'Italia e raggiungerci a Parigi. Che perdita per lo Stato italiano...: ci ha permesso di studiare fino alla laurea e poi, al momento di raccogliere i frutti di questo investimento ventennale, ce ne andiamo a produrre ricchezza all'estero...
La cosa peggiore è che non ci sono segni di un cambiamento all'orizzonte. Credo che molto presto Beppe Grillo sarà costretto a pubblicare uno Schiavi Moderni 2.
Ah! Leggete la testimonianza "A casa solo per le vacanze" a pagina 84 del libro: mi ricorda qualcuno...
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5 commenti:
R I V O L U Z I O N E
Io ho scaricato il libro. Giusto per aumentare un po' la rabbia ho deciso di leggerlo in contemporanea con il libro "l'odore dei soldi"..... Così se mi viene qualche idea strana.... il motivo è presto spiegato!
In ogni caso complimenti per il blog e per le notizie accurate che vengono pubblicate.
Ciao da Marcello
Grazie Marcello!
Per darti l'ultimo stimolo a prendere un mitra e fare un salto a Montecitorio ti consiglio il libro "La Casta - Così i politici italiani sono diventati intoccabili" di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella. Ne parla Beppe Grillo nel suo post del 25/5.
d'accordissimo con te...accendersi un mutuo non se ne parla e farsi una famiglia è pura utopia.finchè non ci ammazzeremo per un pezzo di pane nessuno farà niente,ma penso la colpa non sia del governo,la maggior parte dei miei coetanei è totalmente disinteressata alla politica e alle istituzioni,molti non vanno neanche a votare...si è creata una distanza tal tra politica e società che ormai il nostro paese è diventata una vera e propria oligarchia.dicono che ogni Paese ha il governo che si merita. Totalmente d'accordo
una sola cosa: V-DAY.....
riprendiamoci lo STATO!!
Carlo devi venire anche tu
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