sabato 23 maggio 2009

17 anni fa...



Era un sabato anche 17 anni fa. Io avevo appena 11 anni ma me lo ricordo bene. Ero nella piazza del mio paese con mio padre e altri amici della Pro Loco. Avevamo organizzato una festa della birra e quella sera stavamo cenando tutti insieme aspettando l'inizio della serata. Mi ricordo che mia madre arrivo' in bicicletta da casa nostra per dirci che al telegiornale avevano dato la notizia di un attentato al giudice Falcone.
Per puro caso, proprio ieri ho finito di leggere un libro sulla vita di Giovanni Falcone scritto da Franceso La Licata, giornalista e amico del giudice. Leggendo quelle pagine mi sono accorto che molti particolari della vita di Giovanni Falcone (e della lotta alla mafia in generale) mi erano completamente oscuri o, peggio ancora, li avevo dimenticati. Mi sono chiesto quanti giovani della mia eta' conoscono cosa sia stata la lotta alla mafia in quegli anni, chi erano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino; chissa' quanti sanno che molto probabilmente l'attentato a Borsellino non fu voluto dalla mafia ma dalle stesse persone che oggi sono al potere in Italia (qui un intervento di Salvatore Borsellino)? Se io che ho vissuto in quegli anni comincio gia' a dimenticare, che dire dei ragazzi che oggi hanno 18, 20 anni? Chi insegna loro quali Eroi l'Italia ha avuto la fortuna di avere? Chi gli insegnera' chi sono stati Falcone, Borsellino, ma anche Pertini oppure Giorgio Ambrosoli? La televisione forse? La stessa televisione controllata da quella stessa persona che ospito' nella sua villa un boss mafioso poi condannato al maxiprocesso dallo stesso Falcone? No, non credo. L'informazione dovranno cercarsela da soli (sulla rete, nei libri) e diffonderla il piu' possibile, solo cosi' il 23 maggio potra' essere ricordato per sempre


Approfondimenti:

- La puntata di Blu Notte censurata dal Governo Berlusconi: "Il caso Borsellino"; da notare in particolare l'ultima parte della trasmissione in cui si ripercorre l'ondata di attentati dimenticati del 1993 (Milano, Roma e Firenze), terminata, chissa' come mai, proprio con la discesa in campo di un noto imprenditore milanese (gennaio 1994)...

- Il discorso di Paolo Borsellino alla biblioteca comunale di Palermo, meno di un mese prima di essere ucciso (fate attenzione quando dice di avere informazioni su chi uccise Falcone, ma che prima di renderle pubbliche le avrebbe prima messe a disposizione della magistratura. In quel momento secondo me viene decisa la sua condanna a morte, controfirmata dai servizi segreti...)

- L'inchiesta sull'agenda rossa di Paolo Borsellino realizzata da RaiNews24 (forse l'unico canale decente della RAI).

1 commento:

Isaac Dick ha detto...

Prima della fine dell'anno ce lo saremo levato dai coglioni per sempre. Il problema è cosa succederà? Governo tecnico stile Amato (che non deve rispondere ad elettori quindi) e lacrime e sangue, nel senso letterlae, per qualche anno. Questa mi sembra l'ipotesi più probabile purtroppo.
Oggi, intanto, tra frizzi e lazzi è fallita la GM, un'azienda che da sola fa il 6% del PIL degli USA. Come la mettiamo? Iniziamo a scavare il rifugio anti atomico? Allegria! Scrivo dall'India, un paese di più di 1 miliardo di anime e l'Italia, con la sua storia e le sue vergogne, sembra ancora più piccola e misera di quello che è diventata...