sabato 6 dicembre 2008

Il sistema Italia



Poco tempo fa ho scoperto un film molto interessante uscito nel 1995 e diretto da Michele Placido: "Un eroe borghese", tratto dall'omonimo libro di Corrado Stajano sulla vita e la tragica fine di Giorgio Abrosoli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona, mandante del suo omicidio. 
Giorgio Abrosoli fu ucciso perché non si fece corrompere da Michele Sindona (uomo d'affari molto potente e protetto da politici e da persone influenti, come ad esempio un allora sconosciuto Licio Gelli). La goccia che fece traboccare il vaso fu il rifiuto da parte di Ambrosoli di un piano di recupero della Banca Privata il quale, con l'appoggio di politici influenti come Andreotti, prevedeva il risanamento della banca a spese dei contribuenti (non vi ricorda il salvataggio di Alitalia? Con tutti i debiti della bad company sulle spalle dei cittadini?). Sindona pagò un sicario che dagli USA andò a Milano e uccise Ambrosoli davanti al portone di casa. Ai funerali di Ambrosoli non era presente alcuna autorità pubblica.
Sindona fu poi condannato come il mandante dell'omicidio e fu estradato in un carcere italiano dove morì nel 1986 dopo aver bevuto un caffé corretto al cianuro. Forse qualcuno in alto aveva paura che incominciasse a parlere un po' troppo...
La scena qui sopra mi è rimasta particolarmente impressa. In fondo si svela una verità che è sotto gli occhi di tutti: il sistema degli affari, delle amicizie, e della politica in Italia è essenzialmente gestito seguendo logiche mafiose, al nord come al sud, "un sistema così radicato da essere diventato la struttura stessa del nostro Paese", e chi prova a cambiarlo fa una brutta fine. 

Altri contenuti sullo stesso tema:
- Qui  uno scritto di Giorgio Ambrosoli alla moglie, considerato come il suo testamento spirituale.
- Qui un'altra scena del film dove Sindona attacca dagli USA Ambrosoli e i giudici che stanno indagando sulla bancarotta della Banca Privata, definendoli tutti dei comunisti. Non vi ricorda qualcuno?!?...

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