Alice getta la spugna?
Adoro leggere delle mirabolanti imprese della nostra cara Telecom Italia in terra francese...Leggo sul Figaro di oggi che molto probabilmente l'operatore storico italiano, regalato dallo Stato ad un gruppo di finanzieri che l'hanno spolpata per ben prima di venderla e ricavarne ancora altri soldi, presto si ritirerà dal mercato francese. Sembra che ci siano già altri operatori francesi pronti a rilevare la filiale transalpina di Telecom Italia.
Che le cose non andassero molto bene qui in Francia per l'offerta Alice lo si sapeva da tempo e lo avevo scritto anche sul questo blog. Non si conoscono le vere ragioni di questo ritiro da uno dei mercati di telecomunicazioni più aperti e concorrenziali d'Europa, dicono di volersi spostare in altri mercati. Sicuramente Telecom Italia fa più soldi in patria, dove gode della posizione di monopolista e dove non c'è praticemente concorrenza, come l'UE ci fa osservare ogni giorno. E' anche vero che battersi contro le offerte degli altri operatori francesi non è facile, soprattutto se si usano i metodi e i parametri di qualità italiani che qui non attraggono certo un gran numero di clienti. Per fortuna un consumatore francese che vuole l'ADSL (o da qualche tempo la fibra ottica a casa) ha l'imbarazzo della scelta tra l'enorme numero di offerte degli operatori di TLC francesi (compresa l'ex monopolista France Telecom). Il povero consumatore italiano non ha invece tutta questa scelta.
E pensare che stavo quasi per cominciare una missione come consultente a Telecom Italia France nella divisone Servizi alle Aziende. La cosa non è poi andata in porto perchè ritenevano che, data la mia età, non sarei riuscito a sopportare "l'ambiente confilittuale e completamente disorganizzato della filiale" (parole loro). Beh...se le cose stanno così, meglio lavorare altrove allora...
Che le cose non andassero molto bene qui in Francia per l'offerta Alice lo si sapeva da tempo e lo avevo scritto anche sul questo blog. Non si conoscono le vere ragioni di questo ritiro da uno dei mercati di telecomunicazioni più aperti e concorrenziali d'Europa, dicono di volersi spostare in altri mercati. Sicuramente Telecom Italia fa più soldi in patria, dove gode della posizione di monopolista e dove non c'è praticemente concorrenza, come l'UE ci fa osservare ogni giorno. E' anche vero che battersi contro le offerte degli altri operatori francesi non è facile, soprattutto se si usano i metodi e i parametri di qualità italiani che qui non attraggono certo un gran numero di clienti. Per fortuna un consumatore francese che vuole l'ADSL (o da qualche tempo la fibra ottica a casa) ha l'imbarazzo della scelta tra l'enorme numero di offerte degli operatori di TLC francesi (compresa l'ex monopolista France Telecom). Il povero consumatore italiano non ha invece tutta questa scelta.
E pensare che stavo quasi per cominciare una missione come consultente a Telecom Italia France nella divisone Servizi alle Aziende. La cosa non è poi andata in porto perchè ritenevano che, data la mia età, non sarei riuscito a sopportare "l'ambiente confilittuale e completamente disorganizzato della filiale" (parole loro). Beh...se le cose stanno così, meglio lavorare altrove allora...
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