Il V-day non c'è mai stato
Sabato sera ho avuto paura. Non ho scoperto niente di nuovo, lo so, ma ho avuto paura lo stesso. Come si fa, in un paese come l'Italia che dovrebbe essere (almeno ufficialmente) democratico e libero, a ignorare (o comunque a sminuire) un evento come il V-day? Lascio un attimo da parte Beppe Grillo, il nome della manifestazione, il perchè della manifestazione etc... Io non ho studiato giornalismo (quelli di Studio Aperto neanche...spero) ma riunire migliaia di persone a Bologna e in più di duecento piazze in Italia e all'estero (anche qui a Parigi), metterli in fila per ore per legittimare una proposta di legge popolare (una delle poche volte che questo strumento è stato usato in Italia ) e raccogliere più di 300.000 firme in un giorno, organizzando il tutto solo attraverso la rete (MAI accaduto in Italia!) mi sembra sia una notizia che meriti un po' più dello spazio che hanno dedicato i TG italiani! O forse no, forse in Italia la scelta su cosa dire e su cosa non dire si basa su altre regole, magari dettate dalle segreterie di partito? Prima dell'8 settembre mi chiedevo: riusciranno i media italiani a nascondere il V-day? Riusciranno ad attaccare Beppe Grillo? Riusciranno a far passare la manifestazione come volgare e demagogica? Riusciranno? Sì, riusciranno...ne ero sicuro. E ci sono riusciti...
Chi come me segue da anni Beppe Grillo (mi ricordo andai a vedere per la prima volta un suo spettacolo dal vivo più di dieci anni fa) e il suo blog, si accorge subito che la descrizione che i media hanno fatto del V-day è stata imprecisa, incompleta e fuorviante. Inoltre, non so se qualcuno ci ha fatto caso, ma nessuno ha intervistato Beppe Grillo, nè prima nè dopo la manifestazione: ma che ci stanno a fare i giornalisti?! Tutti abili però a mettere i microfoni sotto i soliti politici pronti a screditare e sminuire il V-day e Beppe Grillo. Unica eccezione, Antonio Di Pietro (qui l'articolo sul suo blog dedidato al post-V-day)
Sabato sera ho avuto paura. Per la prima volta, grazie a Internet è evidente la differenza tra il mondo reale e quello che ci raccontano i media. Prima di vedere i telegiornali, ho visto i video su YouTube e ho letto vari blog che parlavano dell'evento e le mail di chi è stato al V-day : là c'era la realtà delle cose, nei TG non c'era niente, il vuoto. In quel momento ho avuto paura: ma in altre occasioni, quando non ho potuto trovare un riscontro in prima persona o su Internet, quale verità mi è stata raccontata? ... VAFFANCULO !!!!
Chi come me segue da anni Beppe Grillo (mi ricordo andai a vedere per la prima volta un suo spettacolo dal vivo più di dieci anni fa) e il suo blog, si accorge subito che la descrizione che i media hanno fatto del V-day è stata imprecisa, incompleta e fuorviante. Inoltre, non so se qualcuno ci ha fatto caso, ma nessuno ha intervistato Beppe Grillo, nè prima nè dopo la manifestazione: ma che ci stanno a fare i giornalisti?! Tutti abili però a mettere i microfoni sotto i soliti politici pronti a screditare e sminuire il V-day e Beppe Grillo. Unica eccezione, Antonio Di Pietro (qui l'articolo sul suo blog dedidato al post-V-day)
Sabato sera ho avuto paura. Per la prima volta, grazie a Internet è evidente la differenza tra il mondo reale e quello che ci raccontano i media. Prima di vedere i telegiornali, ho visto i video su YouTube e ho letto vari blog che parlavano dell'evento e le mail di chi è stato al V-day : là c'era la realtà delle cose, nei TG non c'era niente, il vuoto. In quel momento ho avuto paura: ma in altre occasioni, quando non ho potuto trovare un riscontro in prima persona o su Internet, quale verità mi è stata raccontata? ... VAFFANCULO !!!!
2 commenti:
BRAVO CARLO!
COME SEMPRE SAI COGLIERE NEL SEGNO. PURTROPPO SIAMO ANCORA A QUESTI LIVELLI E CI VORRANNO GENERAZIONI PRIMA DI POTER ELIMINARE TUTTI I RUFFIANI E I MALAVITOSI (INCLUSA TANTA STAMPA) CHE RENDONO COSI' "DIVERSA" e "INCOMPRENSIBILE" QUESTA NOSTRA POVERA MA MAGNIFICA TERRA E TANTA, TANTA SUA GENTE...CHE MERITEREBBE VERAMENTE DI ANDARE A FARE IN C...LO.
IL BABBO
Ciao PIOT..........l'eco del V-Day continua nella nostra amata Italia. Probabilmente ha colpito nell'animo della CASTA: basta leggere l'artico de "La Stampa" di oggi, domenica 30 settembre, sulla finanziaria 2008; riduzione del 10% ai compensi dei ministri e del 10% del rimborso elettorale ai partiti, riduzione di consiglieri provinciali e comunali, e tante altre cose...nel segno della riduzione dei costi della Politica.
Continuiamo così: V-DAY, V-DAY.....
ciao Carlo!!!!!!!!!!
Posta un commento