giovedì 18 agosto 2011

Perché non aggiorno più il mio blog


Mi sono accorto che sono 5 mesi che non tocco più questo blog (quello "artistico" lo aggiorno più spesso). Credo ci siano varie spiegazioni a questa inattività. 
La prima é che scrivo quando ho voglia e per 5 mesi non ho avuto voglia, semplice...mica sto scrivendo su un giornale! Anzi, viste le statistiche desolanti del blog, probabilmente sto scrivendo per me stesso, per qualche parente e per qualcuno arrivato qui sopra per sbaglio a causa degli algoritmi di ricerca di Google.
La seconda ragione é legata al fatto che i blog sono stati sorpassati dai social network come Facebook o Twitter: più rapidi e capaci di raggiungere un gran numero di persone.
La terza ragione é legata al fatto che più della metà dei miei post sono essenzialmente uno sfogo provocato dalla visione della merda che sta facendo affogare l'Italia. Qualche anno fa si poteva ancora starci dietro: qualche leggina ad personam, qualche figura di merda del nano o dei suoi servi e ci scappava un post. Ma adesso la situazione si é talmente aggravata che l'indignazione si é purtroppo trasformata in un mix di disgusto continuo e di - purtroppo - rassegnazione per le sorti del mio paese (senza P maiuscola). Come per tanti autori satirici e vignettisti (sorpassati in comicità dai potenti), é ormai diventato impossibile stare dietro a tutte le nefandezze della cosiddetta "classe dirigente" o "casta" (anche se qualcuno riesce ancora a farlo, chapeau!). Neanche il Vernacoliere mi fa più ridere...   
Per queste ragioni il numero di post su questo blog é diminuito drasticamente.  Scriverò ancora ma non so quando e comunque solo se sarò "ispirato". Per il resto, per i miei 0,2 lettori giornalieri italiani, buona fortuna. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Coraggio Carletto! Non mollare!!
Io mica sono tuo parente e non sono neppure finito per sbaglio :)
Cmq é vero che oramai siamo alla quiete prima della tempesta finale che ci porterà tutti a zappare!! Ma sarà veramente un male alla fine? Non ne sono convinto, penso che mai come in questi casi..un bel Reset potrebbe dare un nuovo slancio.
Del resto é meglio stare negli ultimi anni dell'impero romano (o economia occidentale anche) oppure ritrovarsi di slancio in un paese in via di Sviluppo? Personalmente ritengo sarebbe più eccitante stare in un Paese in via di sviluppo, ed il Reset aiuterebbe l'Italia a trasformarsi da paese morente ad un posto vivibile!!!
W il Reset!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

PS: accumulate terra fertile, lingotti/monete d'argento ed ovviamente cibi a lunga scadenza.

PS bis: la putrefazione avanza su palazzo Chigi.

PS tris: ci si vede nel fortino di Gabiano. Ah ... l'epoca Feudale che ritorna... eccellente...


Roberto da Zoalengo, Cavaliere di San Silvestro e Gran Vizir di Crescentino, Zar di tutte le Colline di Verrua.