Benvenuti nel Nuovo Ordine Mondiale!

Ieri e' finalmente venuto alla luce tra gli applausi dei grandi della terra e sotto gli occhi di milioni di persone che molto probabilmente non hanno ben capito cosa stava succedendo. Eppure ieri Gordon Brown lo ha ripetuto piu' volte nel suo discorso di chiusura: "New World Order" (NWO). Poi a seguire tutti gli altri capi di Governo hanno declinato il nome della neonata creatura nelle loro lingue (Sarkozy lo ha chimato Nouvel Ordre Mondial, Berlusconi invece era troppo occupato a correre dietro a Obama per farsi scattare una foto con lui, come fanno i bambini quando rincorrono Topolino a Disneyland).
Il NWO non restera' piu' soltanto nelle pagine dei blog e dei siti Internet che da anni lo osservavano crescere e prendere forza, che ci avvertivano che si stava preparando qualcosa di grosso per una nuova organizzazione del mondo negli anni a venire. Ovviamente pagine e pagine web scritte da gente che vede complotti ovunque...Ora finalmente, dopo il G20,  il NWO puo' prendere tranquillamante posto sulla prima pagina di tutti giornali del mondo! Qui sopra la prima pagina di DirectMatin (un giornale gratuito distribuito nel Metro' di Parigi). Vediamo se tutte le teorie complottistiche si avvereranno nei prossimi anni. Ci sono pero' gia' i primi segni.
 

1. Ieri, con un tempismo assai sospetto e contro le indicazioni date dal Parlamento Europeo la settimana scorsa, l'Assemblea Nazionale Francese (equivalente alla nostra Camera dei Deputati) ha votato il disegno di legge voluto da Sarkozy per frenare lo scambio di file su Internet. In aula, al momento del voto, erano presenti solo 16 deputati! In Svezia, paese sempre all'avanguardia, una legge simile e' entrata in vigore il primo aprile (altra simpatica coincidenza). Risultato? Diminuzione di un terzo di tutto il traffico Internet svedese. Prepariamoci a provvedimenti simili in altri Paesi.
 

2. In Francia si parla sempre piu' spesso della tecnologia RFID. La ditta di consulenza in cui lavoro ha istituito un apposito gruppo di studio su questa tecnologia e giovedi' prossimo organizzera' una conferenza per discutere dell'argomento. Tra gli animatori della serata ci sara' uno dei massimi esperti francesi di RFID che nell'ottobre del 2008 ha partecipato alla redazione di una relazione tecnica su questa tecnologia destinata al governo francese. Domanda: come mai il governo francese e' interessato a questa tecnologia? Vi lascio cercare la risposta... 

UPDATE (6 aprile): Anche gli USA si stanno muovendo per "spegnere" Internet: http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/tecnologia/diritti-web/usa-legge/usa-legge.html?rss