venerdì 27 gennaio 2012
martedì 24 gennaio 2012
giovedì 1 dicembre 2011
martedì 22 novembre 2011
domenica 20 novembre 2011
Il Canard saluta B.
Le Canard Enchaîné é un quotidiano umoristico francese fondato quasi cent'anni fa, l'unico a non percepire soldi dallo Stato, autore di innumerevoli scoop sulle magagne dei potenti. Ad esempio, ad inizio 2011, ha contribuito alle dimissioni del Ministro degli Esteri francese Michèle Alliot-Marie: il Canard rivelò infatti che il ministro era stato in vacanza in Tunisia ospite di un amico del dittatore Ben Ali durante la rivoluzione.
Nell'ultima edizione, uscita mercoledì scorso, il giornale saluta il nostro amatissimo e autorevolissimo ex-premier con ben 3 vignette, cosa rara per il giornale per un evento di politica internazionale. Eccole qui:
Il cinema porno a lutto: il cinema italiano perde uno dei suoi più grandi attori
Mario Monti succede a Berlusconi - "Ah! Finalmente ci annoieremo!"
Il clown ha il morale basso
Per scoprire come l'autorevolezza di B sia considerata anche fuori dai confini nazionali, vi invito a leggere il blog "Non leggere questo blog" dove sono raccolte tutte le prove della stima che gli altri Paesi nutrono verso il nostro ex-premier.
Publié par Carlo à 15:15 1 commentaires Libellés : Francia, Politica, Satira, W l'Italia
giovedì 29 settembre 2011
Il Resto del Casino
Anche se ormai le prime pagine dei giornali "veri" sono ormai diventate ridicole, quelle del Vernacoliere rimangono sempre le migliori...
Publié par Carlo à 22:32 0 commentaires
domenica 18 settembre 2011
I Sevizi al servizio dei potenti
La moda di usare i servizi segreti non é solo un'usanza italiana. I Francesi la conoscono bene da anni, sia sotto i governi di destra che sotto quelli di sinistra. Per esempio, durante i 14 anni di "regno" del socialista Mitterand, i servizi segreti francesi dovettero fare gli straordinari per sorvegliare la stampa francese che ogni giorno minacciava di rendere pubblico il segreto (di Pulcinella) del Presidente: sua figlia Mazarine, nata da una relazione extraconiugale.
Sotto Sarkozy l'attività dei Servizi e della Polizia é ancora più frenetica. Dossieraggi e intercettazioni abusive sono usate per mettere fuori gioco possibili avversari alla rielezione nel 2012 e per proteggere l'immagine del Presidente. Qualche giorno fa il ministro degli Interni Claude Guéant (qui sopra) ha chiaramente ammesso che la Polizia si era (illegalmente) impadronita dei tabulati telefonici di alcuni giornalisti di Le Monde per scoprire la talpa al Ministero della Giustizia che forniva notizie al giornale sul caso Bettancourt, sebbene esista una legge in Francia che protegge le fonti giornalistiche. La talpa é stata puntualmente individuata e allontanata dal ministero. Guéant ha poi candidamente affermato che i responsabili dello spionaggio illegale non verranno ovviamente puniti.
Anche questa é la Francia nel 2011, il Paese della Rivoluzione e patria del Diritti dell'uomo.
Publié par Carlo à 00:41 0 commentaires
venerdì 16 settembre 2011
Van Rompuy! Chi è costui?
Il nano non solamente si é comprato l'Italia e la sta stuprando come una banale olgettina, ma, non soddisfatto, ha alzato la mira e adesso comincia a fare della avances alle istituzioni europee che purtroppo non hanno ancora gli anticorpi (a dire il vero neanche gli Italiani li hanno) per combattere questo virus.
Martedì scorso il nano ha consumato: sveltina europea con Barroso e Van Rompuy. Il motivo lo consociamo tutti. Il nano ha usato (a abusato) delle massime autortà europee per sfuggire all'interrogatorio dei pm di Napoli in qualità di teste in un processo dove lui é parte lesa.
...
Aspettate un attimo: rileggete le ultime tre righe qui sopra. Scommetto che avete letto "Barroso e Van Rompuy" e credo che almeno il 90% di voi (penso che Barroso lo conoscano più persone) si sia fatto la donabbondesca domanda "Van Rompuy! Ma chi cazzo é?"... e, visto che il link a Wikipedia l'ho messo solo adesso, avete continuato a leggere dimenticando subito questo nome antipatico.
Adesso penso abbiate dato un'occhiata a Wikipedia e quindi avete scoperto che Herman Van Rompuy é il Presidente del Consiglio Europeo, cioè dell'assemblea dei Capi di Stato dei 27 Paesi membri della UE. Teoricamente quest'uomo é il leader di 500 milioni di persone, ma scommetto che non lo avete mai visto né sentito parlare in TV dato che avete dimenticato il suo nome nello spazio di una riga.
Se può farvi stare meglio, sappiate che non siete i soli. Nessuno lo conosce (forse in Belgio sì visto che é stato Primo Ministro), ma soprattutto nessuno lo ha votato! Chi lo ha messo lì? Dicono sia stato scelto dal Gruppo Bilderberg. Un parlamentare europeo, l'inglese Nigel Farage, uno che non ha peli sulla lingua, glielo dice proprio in faccia: "Ma tu, ma chi cazzo sei?" (l'ho parafrasato un po').
Un leader con "il carisma di uno straccio bagnato" e l'aspetto di un "impiegato di banca" alla testa dell'Europa.
(P.S.: il disegno qui sopra l'ho fatto io ;) )
Publié par Carlo à 00:15 2 commentaires
giovedì 18 agosto 2011
Perché non aggiorno più il mio blog
Mi sono accorto che sono 5 mesi che non tocco più questo blog (quello "artistico" lo aggiorno più spesso). Credo ci siano varie spiegazioni a questa inattività.
La prima é che scrivo quando ho voglia e per 5 mesi non ho avuto voglia, semplice...mica sto scrivendo su un giornale! Anzi, viste le statistiche desolanti del blog, probabilmente sto scrivendo per me stesso, per qualche parente e per qualcuno arrivato qui sopra per sbaglio a causa degli algoritmi di ricerca di Google.
La seconda ragione é legata al fatto che i blog sono stati sorpassati dai social network come Facebook o Twitter: più rapidi e capaci di raggiungere un gran numero di persone.
La terza ragione é legata al fatto che più della metà dei miei post sono essenzialmente uno sfogo provocato dalla visione della merda che sta facendo affogare l'Italia. Qualche anno fa si poteva ancora starci dietro: qualche leggina ad personam, qualche figura di merda del nano o dei suoi servi e ci scappava un post. Ma adesso la situazione si é talmente aggravata che l'indignazione si é purtroppo trasformata in un mix di disgusto continuo e di - purtroppo - rassegnazione per le sorti del mio paese (senza P maiuscola). Come per tanti autori satirici e vignettisti (sorpassati in comicità dai potenti), é ormai diventato impossibile stare dietro a tutte le nefandezze della cosiddetta "classe dirigente" o "casta" (anche se qualcuno riesce ancora a farlo, chapeau!). Neanche il Vernacoliere mi fa più ridere...
Per queste ragioni il numero di post su questo blog é diminuito drasticamente. Scriverò ancora ma non so quando e comunque solo se sarò "ispirato". Per il resto, per i miei 0,2 lettori giornalieri italiani, buona fortuna.
Publié par Carlo à 01:16 1 commentaires Libellés : Internet, Politica, Satira, W l'Italia
giovedì 31 marzo 2011
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